mercoledì 3 giugno 2020

Verso la giornata mondiale per l'ambiente



Dopodomani è la Giornata mondiale dell'ambiente; si aggiunga, un ambiente, un Pianeta, spesso bistrattato. Sono in molti a non accorgersene, salvo quando catastrofi come quella attraversata ci fanno intendere come l'uso indiscriminato delle risorse naturali provochi dei terribili contraccolpi. La nostra Madre Terra va invece difesa. Bisogna introdurre concetti nuovi: sostenibilità, efficienza energetica, uso intelligente delle risorse, economia circolare, abbandono di modalità inquinanti, tassazione per chi inquina, incentivo a fonti di produzione energetica rinnovabili e molto altro.

È con questo spirito che ci si avvia alla Giornata. Nel frattempo, in sede europea vanno avanti le negoziazioni per il prossimo bilancio, che pare porrà al centro del programma l'importante tema dello European social green deal. C'è da aspettarsi uno slancio inedito, a dire il vero, poiché si è riscontrato il mancato raggiungimento degli obiettivi fissati negli scorsi anni in ambito di contrasto alle emissioni di anidride carbonica. E ciò ha portato a porsi numerose domande che si sono tradotti in studi e ricerche che tentano di prevedere le evoluzioni future. Ce n'è uno interessante della University of Reading, di cui, come al solito, poco si è parlato. Parla di aspetti interessanti con riguardo all'evoluzione del cambiamento climatico e ritiene che le oscillazioni nelle temperature stagionali europee aumenteranno con il peggiorare del riscaldamento globale. Insomma, se già si è assistito alla cosiddetta "tropicalizzazione" del clima, le previsioni future ritengono che la situazione potrebbe anche peggiorare. Ma secondo gli autori della ricerca, che vi invitiamo a consultare cliccando qui, è ancora possibile mettere in atto dei correttivi.

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