mercoledì 22 aprile 2020

Bilancio e personale: più risorse per l'Ue

Per parlare con cognizione di causa di Europa, è necessario conoscere alcuni dati. C'è spesso confusione non solo sulle attività delle istituzioni europee - peraltro non di semplice e immediata comprensione - quanto soprattutto sulle dimensioni effettive di alcune grandezze che è necessario conoscere.

Spesso ci si sente chiedere "dove 'prende' i soldi l'Unione europea". Relativamente semplice. Ciascuno Stato membro contribuisce per l'1% del proprio PIL al bilancio europeo. Si tratta di una somma irrisoria se si pensa ad altri Stati. Negli USA, per esempio, questo contributo ammonta al 25%. 

Volendo poi fare un riferimento al personale, sappiamo che per le istituzioni europee sono occupate più di 40.000 unità, assunte tramite concorso per posizioni a tempo sia determinato che indeterminato. Possiamo trovare qualche informazione in più cliccando qui

Invitiamo altresì a visualizzare questo breve video in cui l'autore fa alcune considerazioni sulla situazione attuale e sull'opportunità di incrementare queste risorse. Si tratta di un momento delicato per tutti. Ed è in situazioni simili che l'Europa è già riuscita, in passato, ad esprimere la sua capacità di fare passi in avanti, per rispondere alle difficoltà e procedere verso una maggiore integrazione. 

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